Carissime e carissimi,

In uno scenario globale in veloce evoluzione a causa dell’epidemia Covid19, la Camera di Commercio Italiana in Canada vi informa settimanalmente sui più recenti sviluppi del mercato canadese che possono avere un impatto sui vostri affari e sulla relazione con i vostri partner o clienti canadesi.

Inizio della fase 4 in Québec, ma Montreal è ancora indietro

Il governo della provincia ha pubblicato il proprio piano di ripartenza economica articolato in più di 6 fasi, precisando protocolli di sicurezza e di prevenzione diversi per ogni settore. Cliccate qui.

I centri commerciali riapriranno il primo giugno in tutto il Québec, tranne che a Montréal, mentre gli impiegati di fabbriche e di manifatture hanno potuto ritornare al lavoro già dallo scorso lunedì. L’apertura dei negozi e dei rivenditori prevista a Montreal a partire da questa settimana è stata ulteriormente rinviata a data da definire. 

Infine quest’estate l’industria turistica, per soddisfare i bisogni di vacanza dei quebecchesi che non possono ancora viaggiare fuori dalla provincia, si limiterà a indicare offerte regionali.

L’impatto della crisi sul mercato canadese

Durante un webinar organizzato da Promos Italia sulle opportunità per le imprese italiane post CETA, il 27 maggio scorso, la Camera di commercio italiana in Canada ha fornito una panoramica del mercato canadese e delle evoluzioni dovute alle restrizioni post-Covid-19. Tra le opportunità di business identifcate, vanno sottolineate le filiere produttive legate a combattere la pandemia (strumenti e forniture medicali, chimica), le filiere produttive essenziali (agroalimentare, componenti per la micro-elettronica), l’e-commerce, che registra un consistente aumento delle vendite e l’accesso di nuovi consumatori, e i servizi educativi e di divertimento online. 

C’è da notare inoltre che, nonostante la pandemia e il movimento ‘buy local’’, l’esportazione in Canada dei prodotti alimentari italiani continua a crescere, specialmente per quanto riguarda i prodotti non deperibili: pasta, gnocchi, frutta e verdure in scatola (es. sott’oli, sott’aceti), olio EVO, aceti balsamici, riso. Nelle ultime settimane, sono cresciute anche le vendite online del 26% di mobili ‘’home office’’.

10 giorni di congedo per malattia a tutti

Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, ha affermato che mentre il suo Paese sta entrando nella «fase di ripresa» della crisi di coronavirus, il governo federale proseguirà le trattative con le province e i territori per garantire che ogni lavoratore del Canada che ne abbia bisogno possa accedere a un bonus di 10 giorni/anno di congedo retribuito per malattia.

In questo periodo, il nostro team lavora in modalità smart working e resta disponibile a rispondere alle vostre domande e ad assistervi. Troverete qui tutti i nostri contatti.

Grazie della vostra fiducia e stay safe!

Il Team della CCIC