Missione dell’on. Enzo Lavarra a Montreal dal 14 al 17 novembre prossimo, su invito della Camera di Commercio Italo-Canadese. Nella sua veste di componente del Board di Europarc, incontrerà i responsabili dei Parchi del Québec. Questi hanno avviato un progressivo superamento della loro tradizionale visione “conservativo-museale” dei parchi, e intendono ora confrontarsi con il modello europeo di compatibilità della tutela con la presenza di attività economicamente compatibile proprie della visione europea.
Nella fitta agenda canadese Lavarra presenterà Dune Costiere in uno specifico work shop a tour operator canadesi e a riviste specializzate di settore.
Quello del turismo sostenibile canadese è fenomeno di grande rilevo e riguarda sia i cosiddetti baby boomers che in modo crescente giovani e ragazze.
L’Italia è al 7° posto nel mondo come meta del turismo esperienziale canadese, ed al terzo come meta europea. Fra le regioni italiane preferite finora non è annoverata la Puglia, solo da poco è aperta una timida attenzione verso la nostra Regione. La missione di Lavarra è perciò occasione per aprire canali per Dune Costiere, anche come porta d’accesso per il sistema dei parchi pugliesi.
Gli attrattori di elezione sono rappresentati da enogastronomia, paesaggio, strutture di accoglienza rurale, travel slow, beni culturali, borghi storici.
Tutte caratteristiche del parco Dune Costiere, dell’area della Piana dei secolari e della Valle d’Itria.
Nella serata co-promossa da Camera di Commercio Italo-canadese e Puglia Promozione nel “Focus branding“con la Puglia, è programmata la presentazione di prodotti tipici regionali assai richiesti in Canada come olio e vino. Ma nel contempo parlerà anche dell’iter del riconoscimento della Mozzarella Dop di Gioia del Colle e ne illustrerà le caratteristiche, sottolineando peraltro che la mozzarella vaccina è un formaggio fresco a pasta filata di antichissima tradizione in Puglia, ed è per questo stata da tempo inserita nell’albo regionale dei PAT (prodotti agroalimentari tradizionali).
Nata nelle masserie dei brulli e siccitosi altopiani della Murgia barese e Tarantina. Prelibatezza chetrova la sua massima espressione di tipicità e storicità nella zona di Gioia del Colle, ed è da qui che, a partire dall’immediato dopoguerra, la mozzarella è partita alla conquista del mondo. Da allora, il prodotto si è diffuso ovunque e rappresenta oggi il formaggio più imitato e prodotto al mondo: la tecnologia è stato però spesso modificata, fino allo sviluppo delle moderne tecniche industriali di produzione.
Per questa ragione oggi il mercato è invaso da mozzarelle vaccine di tutti i tipi, ma che nulla hanno a che vedere con il prodotto “originale”: la mozzarella di Gioia del Colle ha infatti delle peculiarità che la distinguono nettamente dalle tante versioni “modernizzate” ed “innovate”. Tali caratteristiche sono state condensate nel disciplinare di produzione della istanza di DOP.
Fonte: http://www.gioialive.it/news/politica/634668/enzo-lavarra-a-montreal-dal-14-al-17-novembre